Comunanze nelle Marche

Le Comunanze agrarie sono un fenomeno abbastanza diffuso nell’entroterra marchigiano, nel comune di Arquata del Tronto ogni frazione ha la sua Comunanza agraria, che amministra beni comuni, quasi sempre pascoli o boschi cedui. Anche Pretare ha la sua Comunanza agraria con  una amministrazione eletta dagli abitanti del paese, che amministra i beni comuni: prati montani, (la Comunanza di Pretare possiede anche una casa all’interno del paese). Fanno parte della Comunanza Agraria tutti coloro che hanno la residenza anagrafica nel paese. Una volta, quando i paesi erano pieni di greggi di pecore, l’amministrazione regolamentava il pascolo di detti greggi, oggi che, la pastorizia locale è finita, affitta detti prati ad aziende agricole di altri comuni, usando poi il ricavato per opere agricole o comunque di utilità per il paese.

Sull’origine di questa istituzione non si sa molto, probabilmente sono sorte come un accordo tra i cittadini di una frazione, che erano quasi tutti  pastori ed allo stesso tempo dediti alla coltivazione di grano ed altro, allevavano altro bestiame, quindi facevano il fieno per l’invernata. Questi accordi regolamentavano il pascolo e la raccolta del fieno, ad es.: il bestiame non poteva invadere i prati prima di aver raccolto il primo fieno, ed dopo potevano pascolare anche sui prati padronali

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